venerdì 23 dicembre 2011

2 giorni al CST

Ciao,
questo week-end le 4 squadre del CAVT (Centro agonistico vela ticino) si sono trovate tutte assieme al Centro Sportivo Tenero per due giorni di test fisici e preparazione atletica.
Le due giornate sono state gestite da Roberto Dazio in veste di preparatore atletico.

Il gruppo intero è stato separato in due squadre divise per età e dimensioni fisiche.
Il gruppo dei grandi era composto dagli atleti dei 420 e dei laser per i quali Roberto ha preparato test specifici per avere una fotografia della loro attuale condizione fisica.
I piccolini, composti dagli giovani atleti degli optimist e degli open'bic, hanno effettuato un'attività più ludica sempre mirata all'osservazione della loro situazione. Mi è piaciuta molto l'impostazione che Roberto ha voluto dare agli esercizi che non prevedevano solamente un coinvolgimento fisico ma anche celebrale quale la memoria ad esempio.
Durante le due giornate si sono alternati due interventi teorici tenuti da Marco Versari  il quale ha salutato tutto il gruppo per approdare alla SST come youth national coach. Di sicuro Marco è stato una guida non solo per i ragazzi ma anche per noi allenatori che abbiamo avuto modo di collaborare con lui per questi anni; il suo passaggio per il Circolo Velico e per il CAVT è stato fondamentale per la nascita e la crescita di tutte le squadre. 
Al posto di Marco che si occupava dei 420 è entrato un altro tanto valido collega, Nicola Monti il quale gestirà gli Optimist mentre io tornerò a frequentare i ragazzi che ora popolano il 420. 

Tornando alle nostre due giornate, direi che il resoconto di questo primo 2g è molto positivo sia per i ragazzi, che stanno iniziando a sentirsi parte di questo sistema CAVT, sia per noi allenatori che, grazie agli esercizi svolti, abbiamo potuto notare problemi coordinativi o posturali in alcuni ragazzi cosa che in barca difficilmente si nota.
Ho notato impegno da parte di alcuni che sinceramente non mi aspettavo e, purtroppo, poco interesse da parte di altri ragazzi che hanno sottovalutato le due giornate lasciandosi scappare l'opportunità di avere una base sulla quale iniziare una preparazione fisica.
Nello sport della vela si tende a sottovalutare la preparazione fisica sopratutto nelle classi giovanili e questo è un grande errore. In queste classi i ragazzi sono nella fascia dello sviluppo fisico e, una postura scorretta in barca può causare in un futuro problemi muscolari.
Nello sport d'elitte, quale vuole esser la vela all'interno del CAVT la preparazione fisica e il potenziamento muscolare devono esser un obbligo non solo per un beneficio fisico ma, soprattutto, per un miglioramento della prestazione sportiva. 
Troppo spesso i ragazzi arrivano alla fine della seconda prova di regata stanchissimi e questo fa perdere loro la concentrazione su ciò che è tattica o conduzione. 

A presto
Riccardo

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