Ciao a tutti,
eccoci ad un nuovo aggiornamento sulle squadre del Centro Agonistico Vela Ticino.
Per le vacanze scolastiche di carnevale dal 18 al 26 Febbraio la squadra 420 è stata impegnata in allenamenti sul fresco Lago di Garda.
In questi giorni erano presenti gli equipaggi GiLu, MiEl ed JoRi. I più grandi, SeMa erano impegnati ad Imperia per il talent-pool con
Marco Versari.
Durante tutti questi giorni abbiamo lavorato con condizioni meteo che variavano dal vento leggero a condizioni di 25-28 nodi.
In otto giorni di attività, i ragazzi sono arrivati a fare quasi trenta ore di attività in acqua e 20 ore a terra divisi in teoria, preparazione atletica o preparazione del proprio mezzo.
Ma ripercorriamo assieme più in dettaglio questi giorni d'allenamento.
I primi tre giorni abbiamo lavorato interamente su manovre di bolina e nelle portanti. Il vento ha soffiato sempre in un range tra i 15 e i 20 nodi.
I queste condizioni si è notato come, in virata, l'esitazione dei prodieri ad andare al trapezio in uscita di essa sia un punto fondamentale per la ripartenza della barca stessa.
Spesso i prodieri si siedono troppo tempo sul bordo, finiscono di calzare fiocco e poi escono al trapezio. Durante questo tempo i timonieri lascavano troppa randa per tenere la barca piatta e di conseguenza perdevano troppo tempo e velocità.
Un'altro problema che abbiamo corretto è che, sempre i prodieri, preso il trapezio in uscita dalla virata, si agganciavano al trapezio con le gambe piegate e non stese. In se andavano con il corpo verso il gancio e non viceversa.
Di poppa, migliorata la tecnica e la velocità nel mettere e girare il tangone in abbattuta, il problema si concentrava sui timonieri. Nel momento in cui prendono le scotte dello spi in mano, non quadrano bene sopravento causando lo sgonfiarsi dello spi. Un'altra manovra, sempre durante l'abbattuta, è il passaggio del fiocco il quale possibilmente deve esser fatto prima di iniziare la manovra così che, una volta abbattuto, esso sia già in assetto sul bordo giusto.
Martedì vento forte sui 20-25 nodi e iniziamo a lavorare sulla tecnica di conduzione di bolina con un occhio di attenzione al lavoro dei timonieri con la scotta randa. Le virate, rispetto ai primi giorni, risultano molto più fluide e veloci.
Mercoledì giorno di "scarico", dopo un riscaldamento muscolare eseguito assieme alla squadra optimist, anche loro presenti con Nicola Monti dal 15 al 22 per allenamenti, usciamo in acqua per la una a ruoli invertiti.
Anche se un po' giocosa come uscita, i ragazzi hanno avuto modo di provare le difficoltà e i problemi che i loro compagni hanno durante ogni manovra e, di conseguenza adattasi meglio al compagno di barca.
Giovedì giornata dedicata alla conduzione di Poppa. sveglia alle 7, 8 e mezzo in acqua. il Peler soffia sui 20 nodi, un breve riscaldamento di un quarto d'ora davanti al porto S.Nicolò e via di poppa fino a Malcesine dove abbiamo aspettato l'ora per tornare indietro nuovamente di poppa. Peccato che l'0ra non sia mai arrivata........ torniamo con un leggero vento da SE di massimo 8 nodi.
Durante tutte e cinque le ore di portanti abbiamo lavorato sulla tecnica di conduzione e, i prodieri, hanno capito quanto lo spi e lo spostamento del peso siano importante per gestire assetto e direzione della barca.
In particolar modo hanno abbastanza appreso quanto pompare sia un gesto che va' coordinato con il timoniere in armonia con le onde e le raffiche.
Venerdì giornata iniziata con l'obiettivo di lavorare sulla velocità e sulla tecnica di conduzione ma dopo un'ora e mezza di buon lavoro di bolina l'aria ci lascia completamente lasciando spazio ad una piatta che durerà fino a sera.
Sabato sveglia alla mattina alle 7 e mezzo, preparazione atletica e poi in acqua.
Stranamente alle 10 c'è già ora sui 8-12 nodi.
Usciamo e iniziamo a fare prove di passo di bolina.
Durante la giornata i ragazzi hanno provato, a rotazione la vela sviluppata dalla Ullmann sails GZ. Di sicuro la differenza si vedeva e si sentiva.
Ottima giornata che ha dato i suoi frutti, i giovani atleti hanno avuto modo di capire, come già si sapeva, che l'aspetto mentale sulla conduzione della barca sia fondamentale.
Per concessione di Gottifredi Maffioli abbiamo avuto, per tutto il periodo, la possibilità di provare le scotte di Gottifredi e Maffioli le quali si sono rivelate degli strumenti perfetti per una classe come il 420. Le scelte prese a livello di materiali e rigidità delle scotte erano adatte alle varie manovre.
Come ci si poteva aspettare, il Lago di Garda si è rivelato una palestra perfetta.
Un grazie va' al Porto S.Nicolò il quale ci ha ospitato senza problemi.
A presto
R.Giuliano